Fondazione Officina Belle Arti Ets
Sostieni le nostre iniziative “dona il tuo 5 per mille” mediante opzione
della dichiarazione dei redditi.
CODICE IBAN FONDAZIONE: IT08 L030 3266 4400 1000 0749 166
CREDEM, Agenzia di Reggiolo
Le donazioni possono essere scaricate sul modello 730 o UNICO sotto forma di deduzioni o di detrazioni.
Le deduzioni riducono il reddito percepito durante l’anno, mentre le detrazioni riducono l’imposta che deve
essere pagata. In entrambi i casi il risultato è uno sconto sulle tasse.
Esempio: su un reddito complessivo di 35.000 euro l’importo massimo deducibile sarà pari a 3.500 euro
(35.000 * 10%).
Se invece si opta per la detrazione dell’imposta allora è possibile portare in detrazione il 30% della spesa
sostenuta, per un importo complessivo non superiore ad euro 30.000 annui.
Esempio: Se una persona fisica dona 1.000 euro potrà portare in detrazione il 30% di 1.000 euro, cioè 300
euro.
Se si opta per la deduzione dal reddito è possibile dedurre fiscalmente tutto l’importo della donazione nel
limite del 10% del reddito complessivo dichiarato. In questo modo il reddito dichiarato si ridurrà dell’importo della donazione.
Esempio: su un reddito complessivo di 25.000 euro l’importo massimo deducibile sarà pari a 2.500 euro (25.000 * 10%).
Se invece si opta per la detrazione dell’imposta allora è possibile portare in detrazione il 30% della spesa sostenuta, per un importo complessivo non superiore ad euro 30.000,00 annui.
Esempio: Se una persona fisica dona 5.000,00 euro potrà portare in detrazione il 30% di 5.000,00 euro, cioè 1.500,00 euro.
Per poter portare in detrazione la spesa sostenuta, è necessario che la donazione avvenga tramite bonifico
bancario, bancomat o carta di credito, assegni bancari e circolari o bollettino postale. Ciò che bisognerà
presentare al commercialista o al CAF è la ricevuta del pagamento.
Non si può pertanto usufruire della detrazione per donazioni in contanti o per donazioni non tracciate.
Se si opta per la deduzione l’importo massimo deducibile è il 10% del reddito complessivo.
Se si opta per la detrazione l’importo massimo detraibile è il 30% della spesa sostenuta, per un importo
complessivo non superiore a 30.000 euro.
Di conseguenza chi applica un’aliquota massima superiore al 30% (redditi superiori ad € 28.000) avrà una
convenienza ad optare per la deduzione, al contrario chi applica un’aliquota inferiore al 30% (redditi da €
15.000 a € 28.000) avrà una convenienza ad optare per la detrazione.
Per detrarre una donazione è necessario conservare le ricevute di pagamento. Sulla base di queste
ricevute il consulente fiscale applicherà le percentuali sopra indicate.
I donatori possono richiedere alla fondazione una ricevuta, scrivendo a info@fondazioneofficinabellearti.it
Per le donazioni effettuate online sul nostro sito non è necessario richiedere la ricevuta:
viene automaticamente inviata via mail pochi secondi dopo la donazione (da valutare se è possibile).
Se il donatore è una persona fisica può scegliere tra due tipi di agevolazione fiscale:
1. deduzione della donazione, senza limiti assoluti, ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato;
2. detrazione del 30% della donazione fino ad un massimo di euro 30.000.
Esempio: se una persona fisica dona 1.000,00 euro può scegliere tra diminuire il proprio reddito imponibile
di 1.000,00 euro e quindi pagare l’imposta su un reddito più basso, oppure togliere dall’imposta dovuta 30
euro (30% di 1.000,00).
Se il donatore è un’azienda, può dedurre le donazioni senza limiti assoluti fino ad un massimo del 10% del
reddito complessivo dichiarato.
La spesa sostenuta per la donazione può essere considerata come un costo che diminuisce l’utile su cui si
pagano le imposte.
Le erogazioni liberali sono delle donazioni spontanee che il contribuente può effettuare in favore di Enti del
Terzo Settore e altri soggetti con la finalità di sostenere economicamente l’impegno sociale portato avanti
dagli stessi.
Le erogazioni liberali possono avvenire anche in natura: l’obbligo è che le erogazioni siano utilizzate
esclusivamente per lo svolgimento delle attività statutarie e per il perseguimento di finalità civiche,
solidaristiche e di utilità sociale. Con i limiti di importo sopra indicati, anche le erogazioni liberali in natura
possono essere portate in deduzione o in detrazione.
Con il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 28/11/2019 sono state individuate le
tipologie di beni che danno diritto alla detrazione dall’imposta o alla deduzione dalla base imponibile ai
fini delle imposte sui redditi.
Per essere legittima, la donazione in natura deve essere accompagnata da una documentazione scritta da
parte del donatore contenente la descrizione analitica dei beni e l’indicazione dei relativi valori.
A sua volta, il ricevente (donatario) deve predisporre una dichiarazione con l’impegno ad utilizzare
direttamente i beni per lo svolgimento dell’attività statutaria e per l’esclusivo perseguimento di finalità
civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Le erogazioni liberali, più semplicemente dette donazioni sono una delle modalità con cui l’ente di terzo
settore può raccogliere fondi o beni in natura da destinare alle proprie attività di interesse generale.
Ai sensi del codice civile, si ha donazione quando una parte (donante), per spirito di liberalità, arricchisce
l’altra (donatario), disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa
un’obbligazione.
Quindi non deve esserci uno scambio, bensì una volontà da parte di uno di compiere un atto di
generosità nei confronti dell’altro.
Il codice del terzo settore introduce detrazioni e deduzioni per coloro che effettuano erogazioni liberali a
favore degli enti del terzo settore.
Le donazioni possono essere sia in denaro che in natura e non costituiscono reddito per gli enti del terzo
settore.
La deduzione riduce l’imponibile e agisce dunque prima del calcolo dell’imposta. Con la riforma per le
donazioni effettuate dal 1° gennaio 2018 a favore di ETS, (art. 83 del Dlgs 117/2017), se il donatore è una
persona fisica, può dedurre la donazione, senza limiti assoluti, ma entro il 10% del reddito complessivo
dichiarato.
Esempio. Se una persona fisica dona 1.000,00 € può diminuire il proprio reddito imponibile di 1.000,00 € (ma nel massimo del 10% del complessivo dichiarato) e quindi, a seconda dello scaglione IRPEF applicabile,
andare a ottenere un risparmio che aumenta all’aumentare del reddito.
Se il donatore è una azienda può dedurre senza limiti assoluti fino ad un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato. La stessa agevolazione è prevista per la donazione tra associazioni e, in generale, per le donazioni a ETS da parte di società.
Nel caso in cui il reddito complessivo dichiarato venga decurtato da ulteriori deduzioni in misura tale che la
deduzione di cui si avrebbe diritto (per la donazione) non può essere interamente goduta, l’azienda
donatrice può portarsi in deduzione quanto non utilizzato negli anni successivi fino al quarto successivo
alla prima dichiarazione.
Esempio. Se un’azienda dona 10.000,00 € può considerare questa cifra un costo e diminuire di conseguenza
l’utile su cui si pagano le imposte.
ATTENZIONE – I versamenti in contanti e i versamenti anonimi non sono deducibili fiscalmente.
Per godere delle agevolazioni è necessario che la donazione sia effettuata con bonifico bancario,
bancomat o carta di credito, assegni bancari e circolari, conto corrente postale oppure con un
versamento online.
Ciò che bisognerà portare al proprio commercialista o al CAF è l’evidenza postale o bancaria (inclusi
estratti conti postali, bancari e della carta di credito). Non si può pertanto usufruire di agevolazioni fiscali
per donazioni in contanti e per donazioni non tracciate.
I donatori alla FONDAZIONE OFFICINA BELLE ARTI i possono richiedere alla fondazione una ricevuta,
scrivendo a info@fondazioneofficinabellearti.it.
Per le donazioni effettuate online sul nostro sito non è necessario richiedere la ricevuta: viene
automaticamente inviata via mail pochi secondi dopo la donazione (controllare anche la casella Spam).
La detrazione riduce l’imposta: si agisce quindi sull’imposta lorda calcolata e si arriva all’imposta netta
dovuta. Con la riforma per le donazioni effettuate dal 1° gennaio 2018 a favore di ETS (art. 83 del Dlgs
117/2017) è consentito alle persone fisiche scegliere tra due differenti ed alternativi incentivi fiscali.
La deduzione, oppure la detrazione dall’IRPEF del 30% della donazione fino ad un massimo di € 30mila
(cioè 100.000,00 € di donazione).
Esempio. Se una persona fisica dona 200,00 € può togliere dalle tasse dovute 60,00 €
Meglio dedurre o detrarre? Per redditi superiori a 29mila euro è più conveniente applicare la deduzione.
I versamenti in contanti e i versamenti anonimi non sono detraibili.
Per godere delle agevolazioni fiscali è necessario che la donazione sia effettuata con bonifico bancario,
bancomat o carta di credito, assegni bancari e circolari, conto corrente postale oppure con un versamento
online.
Ciò che bisognerà portare al proprio commercialista o al CAF è l’evidenza postale o bancaria (inclusi
estratti conti postali, bancari e della carta di credito).
Non si può pertanto usufruire di agevolazioni fiscali per donazioni in contanti e per donazioni non tracciate.
I donatori della FONDAZIONE OFFICINA BELLE ARTI possono richiedere alla fondazione una ricevuta,
scrivendo a info@fondazioneofficinabellearti.it
Per le donazioni effettuate online sul nostro sito non è necessario richiedere la ricevuta: viene
automaticamente inviata via mail pochi secondi dopo la donazione (controllare anche la casella Spam).